Baricci

Tra i viticoltori che hanno fatto la storia del Brunello di Montalcino c'è sicuramente Nello Baricci, il capostipide dell'azienda, che ancora oggi è in mano alla famiglia. Nel 1955 Nello compra un podere a Montòsoli: ha saputo plasmarlo con passione e serietà, da orgoglioso contadino. Nel 1971 esce in commercio il primo Brunello. Da allora vi è stata una crescita, lenta e graduale: non tanto per il numero di bottiglie, ma per la qualità, l'eleganza e la capacità di evolvere nel tempo. Oggi la cantina è il regno di Federico e Francesco, nipoti di Nello, che rispettano ancora il parere e gli insegnamenti del nonno, sostenitore di minimi interventi in vigna e cantina. La vendemmia viene effettuata rigorosamente a mano e, dopo un'attenta selezione, giungono in cantina solo i grappoli perfetti. Il vino viene invecchiato in botti di rovere di Slavonia, dove il Brunello riposa per 36 mesi e il Rosso per poco meno di un anno. Gli ettari vitati di Baricci sono 5 e la produzione annua è di circa 32.000 bottiglie.
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